CIAO ANTONELLA, ABBIAMO CONCLUSO IL PERCORSO DI DIETOTERAPIA DA 5 MESI E STAI CONTINUANDO A MANTENERE I RISULTATI RAGGIUNTI, SONO QUI A CHIEDERTI DI CONDIVIDERE LA TUA ESPERIENZA CON I LETTORI DEL MIO SITO. RACCONTACI QUALCOSA DI TE E COSA TI HA SPINTO A INTRAPRENDERE QUESTO CAMMINO:
Sono Antonella ho 30 anni, vivo a Genova, sto terminando gli studi in Educazione professionale e lavoro come educatrice. La decisione che mi ha spinta a voler perdere peso è stato anche merito del percorso universitario, durante il quale ho avuto la possibilità di affrontare molte mie insicurezze. Questo cambiamento interno ha motivato anche quello esteriore, ho pensato: “Vorrei trasmettere questa nuova me sotto diversi punti di vista”.
PARTENDO DA UN’OBESITA’DI II grado, IN 8 MESI HAI PERSO 22,5 kg E AL MOMENTO SONO 5 MESI CHE MANTIENI IL PESO PERSO. DURANTE LA FASE DI MANTENIMENTO PUR SEGUENDO LE INDICAZIONI DI QUESTA FASE HAI PERSO UN ULTERIORE CHILO.
DAL TUO PUNTO DI VISTA COSA HA VERAMENTE FUNZIONATO? QUALI SONO STATE LE ABITUDINI ALIMENTARI E I CAMBIAMENTI NEL TUO STILE ALIMENTARE (E DI VITA) CHE SI SONO DIMOSTRATI VINCENTI AL FINE DI RAGGIUNGERE E SOPRATTUTTO MANTENERE I TUOI OBIETTIVI DIMAGRANTI?
Credo che ciò che mi è stato davvero d’aiuto sia stata la domanda iniziale che mi ha posto la Dott.ssa “Qual è il tuo obiettivo?”, mi sono resa conto che in questi anni in cui ho fatto diverse diete, per la prima volta l’obiettivo del peso non mi cadeva dall’alto, ma era condiviso, inoltre il libro che mi è stato fornito insieme al conforto mensile, mi ha aiutata a ricordarmi ciò a cui puntavo. La tecnica che mi ha aiutato principalmente è stata quella di prendere più pause durante il pasto, perché presa dalla foga spesso non mi rendevo conto di quanto cibo ingurgitavo. Infine credo che sia necessaria una buona parte di motivazione iniziale, che non dipende da nessuno se non da noi stessi.
DURANTE QUESTO ANNO, CI SONO STATE DELLE DIFFICOLTÀ O DELLE RESISTENZE AL CAMBIAMENTO? COME LE HAI SUPERATE? QUALI TUE RISORSE TI SONO STATE DI AIUTO? QUALI STRATEGIE STAI ADOTTANDO PER MANTENERE IL PESO PERSO?
Le difficoltà più grandi sono state due: la prima è stata ridurre la quantità di cibo la sera, la seconda è stata la diminuzione dei dolci. Per la prima la soluzione che ha calmato la fame è stata aumentare la quantità di verdura, per la seconda credo sia un cambiamento lungo e difficile, ogni volta che mi trovo di fronte a un dolce penso a quello che mi ha detto la Dott.ssa cioè che i dolci aumentano l’appetito e creano dipendenza, il pensiero di poterti riprendere tutti quei kg al momento mi spaventa, questo è un buon deterrente alla domanda: “a colazione prendo una brioches o un pezzo di focaccia?”.
Ad oggi per tenere a bada le vecchie abitudini devo pesarmi una volta a settimana, e cerco di pensare ai pasti che dovrò mangiare l’indomani, perché riuscire ad organizzarsi o comunque avere un pensiero di ciò che si mangerà l’indomani è un gesto di cura verso me stessa, come la scelta di perdere peso.
PER CONCLUDERE, QUALE CONSIGLIO SPASSIONATO TI SENTIRESTI DI DARE A COLORO CHE INTENDONO INIZIARE UN PERCORSO DIMAGRANTE?
In questo percorso oltre alla volontà è necessaria la fiducia verso la persona a cui ci si rivolge.
All’inizio mentre raccontavo la mia decisione e i consigli che mi aveva dato la Dott.ssa, ai miei amici, molto più in forma di me, mi riempivano di dubbi, quello che mi sento di dire è di dare fiducia ad una figura professionale e formata, piuttosto che all’amico palestrato. Il fatto che il metodo non sia convenzionale non lo rende meno valido, anzi ho avuto la possibilità di comprendere le mie dinamiche alimentari e di gestirle, perché il problema principale per me era: non aver strumenti con cui rispondere alle abitudini che ritornano, queste tecniche adesso che la motivazione non è allo stesso livello rispetto a quella iniziale, sono come un salvagente.
GRAZIE ANTONELLA, È STATO UN PIACERE LAVORARE CON TE, BUON PROSEGUIMENTO!
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